02 Ago Rischiare nella vita: quando bisogna fare questa scelta
Quando bisogna rischiare nella vita?
Ho fatto tante scelte rischiose nella mia vita.
Tutte le volte che ho cambiato lavoro, quando ho aperto la partita IVA, quando sono andata a vivere da sola con un lavoro precario e da costruire da zero; tutte le volte in cui mi sono
esposta dicendo cose “scomode”, quando mi sono data la possibilità di innamorarmi di nuovo ho scelto di rischiare nella vita!
Potrei andare avanti all’infinito perché in effetti in ogni piccola scelta che compiamo ogni giorno, in qualsiasi momento c’è sempre un margine di rischio.
E se poi aver rischiato si rivela la scelta sbagliata?
Nel mio caso, non tutti i rischi sono stati poi dei successi.
Ma è comunque andata bene e meglio di quello che immaginavo perché ho portato a casa un bagaglio di esperienze che mi sono servite in ogni caso.
Si tende a etichettare tutto e in particolar modo definendo giusto o sbagliato ogni cosa, io credo che non ci siano scelte giuste o sbagliate in assoluto, dipende da tanti fattori.
Una scelta comporta sempre un rischio, ma è una scelta che va bene per te oggi, in questo tuo momento di vita con le risorse che hai ora. Ieri eri diversa, domani sarai diversa. Nessuno è come te, con la tua storia e il tuo vissuto e le tue esperienze, per cui nessuno può sentenziare e non ti puoi aspettare che altri al posto tuo facciano esattamente quello che faresti tu.
La vita è un rischio di per sé continuo, anche quello di non rischiare mai è un gran bel rischio che ci si assume.
Cosa significa rischiare nella vita?
Iniziamo con il dire che rischiare non vuol dire solo prendere decisioni grandi, fare scelte importanti, che stravolgono la vita.
Può voler dire semplicemente chiedere quella certa cosa ad una persona e finora abbiamo procrastinato per paura di ricevere un no, oppure chiedere un aumento al capo, oppure esporsi con la collega, telefonare a quell’amica che non sentiamo da un po’ facendo il primo passo, scrivere una lettera per chiudere un conflitto che trascini da anni, iscriverti ad un corso.
Fare un passo in più rispetto a quello che hai fatto fino ad ora.
Di fatto, quello che accade quando “corriamo il rischio” è che
– ci spingiamo oltre i nostri limiti, quelli auto-imposti, per andare oltre la nostra zona di comfort
– facciamo i conti con la paura di fallire, di essere giudicate
– valutiamo che l’alternativa del continuare come prima non è più vantaggiosa
Spesso invece si pensa al rischio come qualcosa di per sé negativo, da evitare in tutti i modi.
Ma se ci pensi bene non è così.
Ogni cosa bella nella tua vita è accaduta dopo aver scelto di correre il rischio (avere un figlio, cambiare lavoro, iscriverti ad un corso, trasferirti, innamorarsi) e non si ha mai la
certezza che le cose andranno bene, ma se decidiamo che valga la pena fare quel salto, lo facciamo pensando che andrà benissimo.
Quando invece decidi di non correre nessun rischio con la speranza di mantenere intatta la tua situazione che seppur insoddisfacente ti fa comunque sentire più sicura, sappi che in realtà è solo un’illusione perché il rischio diventa sempre più grande insieme alla tua insoddisfazione e poi in futuro ti sfugge dal controllo e ti chiederà il conto con sfide sempre maggiori ed impegnative.
“Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non
possiamo permetterci di non correre” – Peter F. Drucker
Meglio affrontare a piccoli step i rischi e le scelte quando si presenta l’occasione, in modo oculato, sensato e ragionato, ma non ignorando e facendo finta di nulla.
In questo periodo vacanziero si ha forse più voglia di correre qualche rischio, se non altro perché ci si sente più leggeri con uno spirito più avventuroso del solito.
E allora ti chiedo: mi racconti quali rischi, grandi o piccoli, hai deciso di correre? Quali rischi hai tentato più volte di correre ma non sei riuscita a fare quel salto? E quali rischi ritieni ora
sia necessario vedere da un’altra prospettiva e magari correrli?
Sara Trivero
Posted at 12:07h, 03 AgostoNella vita ho corso alcuni rischi. Il più grande è stato lasciare una relazione decennale per mettermi con l’amico migliore di sempre,ma che sempre mi aveva fatto sconvolgere il cuore. Il rischio è stato anche essere stati rinnegati dalla compagnia di allora per questo motivo e trovarci soli,ma ripartire! Altro rischio è stato scegliere tra la cooperativa e l’associazione in cui lavoro e che è la mia passione…l’associazione alla lunga è stata una garanzia e la cooperativa ha chiuso i battenti. Ora la prospettiva è di un cambio casa,rischio al quale i nostri figli stanno partecipando con grande caparbietà e con entusiasmo.il rischio successivo sarà integrare il mio lavoro,la mia passione con la seconda mia passione per il legno.
Greta D'Adda
Posted at 15:58h, 04 AgostoGrazie Sara per questa condivisione! Quante cose belle e importanti, complimenti! In bocca al lupo per i “rischi” prossimi a cui ti stai preparando
Pingback:Come realizzarsi nella vita e realizzare i propri sogni » Greta D'Adda
Posted at 16:55h, 06 Settembre[…] Per fare questo chiedi aiuto, migliorati, impara, raggiungi tanti piccoli obiettivi che ti faranno raggiungere risultati grandi! Più i tuoi obiettivi e desideri saranno grandiosi, imponenti, maestosi e più ti arriveranno soddisfazioni che ti faranno sentire realizzata con pienezza nella vita.https://gretadadda.com/rischiare-nella-vita/ […]