cambiare vita

Cambiare vita, impariamo da Deborah Feldman

Cosa significa cambiare vita

Cambiare vita è qualcosa che si vede spesso nei film, un sogno che si coltiva leggendo un libro e ascoltando storie. Tra le tante storie ci sono anche quelle vere: storie di verità, urla e denuncia.

È la volontà, ancora prima delle azioni, a determinare il cambiamento.

Cambiare vita si può, ma prima di vederla cambiare effettivamente, si parte col prendere la decisione di volerla cambiare. È un atto di volontà e di fede verso sé stessi. Può sembrare una cosa ovvia e invece spesso questo passaggio viene dato per scontato con il risultato che è uno step tralasciato. In realtà, non si può saltare perché è il fulcro che sta alla base di ogni scelta e che determina in buona parte la riuscita o meno di un desiderio o progetto.

Volontà e potenza sono due concetti noti, una colonna della filosofia del ‘900. Non scomoderò il buon Nietzsche in questo articolo, piuttosto prenderemo in esame la storia di una donna molto vicina a tutte noi.

Conosci Debora Feldman?

E’ una giovane donna di 35 anni, cresciuta nella comunità di ebrei ultraortodossi che vivono a Brooklyn. La loro è una vita comunitaria scandita da riti religiosi rigidi e al limite della comprensione: seguono rigorosamente regole ferree, dove i matrimoni sono combinati, la sessualità è un tabù, l’inglese è proibito: Si parla yiddish, infatti, e le donne hanno tanti doveri oltre a privazioni estenuanti.

Nel 2012 è stato pubblicato il suo libro Unorthodox, da cui è stata poi creata la serie omonima su Netflix, poi il libro è stato tradotto in italiano con il titolo Ex Ortodossa. In questo libro Deborah racconta la sua storia, fatta di verità, soprusi, paure e coraggio che l’hanno portata a scappare da quella vita ed iniziare la sua rinascita.

Dal 2014 vive a Berlino dove ha ricostruito sé stessa e la sua vita. 

Una storia di emancipazione femminile che fa riflettere su temi importanti e terribilmente attuali.

Ma quali sono le condizioni che portano a desiderare un cambio di vita, a sentire che è il momento di una svolta?

Ci sono situazioni come quella di Deborah dove il cambio di vita è stato decisamente importante e radicale perché aveva bisogno necessariamente di uno strappo netto con tutto quello che aveva vissuto e che rappresentava il suo passato.

Non tutti i cambi di vita sono uguali, non tutti devono essere per forza drastici. Ci sono cambiamenti soft, piccoli, a misura tua, fattibili e sostenibili per te. Quelli che considerano l’economia generale del tuo mondo affettivo, delle tue abitudini, di tutto quello che ti rappresenta e che non vuoi perdere: il tuo mondo, fatto di persone e cose che hanno ancora un valore personale e che non puoi pensare di gettare via con un colpo di spugna.

Con il mio lavoro sostengo questo tipo di cambiamento; è un cambiare vita ecologico, saggio, fatto su misura e che ti porta a stare bene, a ritrovare serenità e a vivere una vita soddisfacente.

In effetti succede a tutti che ad un certo punto qualcosa va storto e inizia una sorta di malessere interiore, insofferenza e voglia di cambiare vita. Una parte di noi resiste con tutte le forze a questo cambiamento, mentre altre parti di noi ci tirano dalla parte opposta e quando accade, ci rendiamo conto che, nonostante i nostri sforzi, non possiamo opporci perché il cambiamento è già iniziato.

L’idea che hai del cambiamento ti fa paura

Quello che ci frena è la percezione che noi abbiamo del cambiamento: ovvero una sorta di tradimento. Percezione nostra interna e profonda, ma anche di chi ci sta attorno e che in un certo senso subisce il nostro cambiamento perché non ci riconoscono più con l’identità e con le aspettative a cui li abbiamo abituati.

Ricordiamoci però, che cambiare non è una colpa. Quindi meglio concentrare le proprie energie verso ciò che le varie parti di te ti stanno chiedendo ora.

Cambiare vita per…sentirti a casa, solo così ti inonderanno fiori e stelle, musica a crepapelle e con il cuore aperto sarai pronta a ricevere i doni dell’Universo.

Se ti stai facendo la domanda: “Esiste il momento giusto per cambiare vita?” la risposta è no.

Esiste un tempo dedicato al fare nuovi spazi dentro di te per accogliere e ascoltare le tue emozioni, imparare a gestirle per non farsi prendere da istinti e pulsioni che ti porterebbero a fare scelte basate sull’incapacità di stare nel silenzio ad aspettare che il tempo è maturo e consapevole.

Ci sono sogni che diventano delle prigioni perché sono la scusa per nascondersi dietro all’illusione di una vita diversa. Ci sono persone che rincorrono tutta la vita “qualcosa” per essere felici.

La felicità si costruisce un passo dopo l’altro a partire dal prendersi cura della nostra interiorità, sicurezza e fiducia.

Come fare a cambiare vita?

Prima di tutto sviluppa dentro di te questa scelta e decidi che vuoi iniziare il tuo percorso di cambiamento, poi sgombra la mente dai pensieri fissi, dalle cose che ti imponi di fare con la razionalità, spesso le scelte migliori che hai preso sono quelle in cui hai fatto spazio alle tue emozioni e le hai ascoltate. Agisci con azioni pratiche e concrete, il nostro mondo interiore ha bisogno di attività concrete, di obiettivi facilmente raggiungibili per andare allo step successivo.

Quindi sì alle attività manuali, alle passeggiate, un’attività concreta a cui ti puoi dedicare; in questo modo si hanno effetti potenti su corpo e mente. Da queste azioni ti arriveranno spunti che ti serviranno per prepararti al tuo cambio di vita.

La storia di Deborah è un esempio di come dalle macerie, dalle situazioni più disperate, si può sempre rinascere con  speranza e coraggio.

Se vuoi essere accompagnata perché senti che da sola fai fatica ad iniziare il tuo percorso di cambiamento, profondo, duraturo e sincero, mi puoi scrivere a lostudiodigreta@gmail.com.

Greta D'Adda
lostudiodigreta@gmail.com

Ti aiuto a ritrovare equilibrio e sicurezza in te stessa, vivere le tue emozioni con rispetto, raggiungere la tua personale realizzazione.

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