14 Ott Tutte le scuse che devi smettere di raccontarti se vuoi cambiare qualcosa
Quali sono le scuse che ti racconti e che ti fanno rimanere bloccata dove sei?
Siamo fatti per cambiare, recita lo slogan pubblicitario di una nota azienda svedese che vende mobili da montare a casa (ci siamo capite). E in effetti, noi esseri umani abbiamo una caratteristica che ci contraddistingue dalle altre creature viventi: possiamo trasformarci. E questo accade in continuazione nella nostra vita. Il pianto dei neonati cambia pian piano fino a diventare parole, linguaggio, espressione di un pensiero. Prima gattoniamo e poi camminiamo, per citare un’ altra pietra miliare della nostra esistenza.
Allora perché è così difficile, in certi momenti, dare il via a quei cambiamenti che sono essenziali per noi?
Non c’è una risposta unica, di sicuro a volte abbiamo paura che la novità equivalga a un salto nel buio. Recupera su Netflix il film, Per lanciarsi dalle stelle e guarda quante scuse la giovane protagonista si dice pur di non iniziare a vivere la sua vita. La più ricorrente? “E se poi va male?”. Sì, quando decidiamo di cambiare la nostra vita, di fare quel piccolo grande passo che ci spaventa tanto può anche andare male. Ma non sarà mai tanto male quanto non averci provato affatto. Ecco allora, tutte le scuse che ti racconti per non cambiare. E come affrontarle e superarle.
1) La mia situazione non può capirla nessuno
Questo pensiero ti mette istantaneamente nei panni della vittima. Ipotizzare che tu e solo tu stia soffrendo in quella determinata maniera ti isola dal mondo. E soprattutto genera un peso che poggia tutto sulle tue spalle in maniera indicibile. Rompi il circolo vizioso, allora, e ribalta la situazione, pensando che la tua sofferenza possa essere condivisa da tante altre donne come te. Confrontati con loro, esci dalla solitudine e fai il pieno energetico dal faccia a faccia con le altre.
2) Io sono sempre la solita sfigata, tutte le fortune le hanno gli altri
L’invidia è quel sentimento che ci fa credere di non potercela fare, perché gli altri sono più belli, vincenti e di successo rispetto a noi. Bene, non è un sentimento reale. Tutte almeno una volta abbiamo pensato di essere Paperino. Colpite dalla sfortuna in un mondo pieno zeppo di Gastone (il suo cugino fortunato). Ebbene, questa è una convinzione limitante. Limitante perché ti racchiude in un circolo vizioso di commiserazione. Non è vero che tutte siano più fortunate di noi e te lo dico per un motivo: nessuna conosce alla perfezione la vita di un’altra donna, le sfide (e le sfighe) che deve affrontare ogni giorno. Parti da te, allora. Dalla tua unicità. E mettiti in ascolto delle altre, non per invidiarle, ma per trarre forza da loro.
3) Devo aspettare il momento giusto, adesso non ho tempo, non sono pronta, non
ho soldi
Ah, il tempo, questo mostro terribile che assorbe tutte le nostre energie, esaurendosi come sabbia nella clessidra. Ci sono due tipi di tempo. Quello cronologico che scorre sempre in avanti (dopo il lunedì, c’è il martedì e poi mercoledì e via di seguito…) E quello interno, che va più lento e segue i nostri desideri e le nostre trasformazioni. Ovviamente, siamo dentro a un flusso temporale cronologico (per fortuna, vuol dire che siamo vive), ma è il tempo interno quello che conta davvero ed è virtualmente inesauribile. Hai tutto per poter iniziare un grande cambiamento. Non servono soldi, non servono macchine potenti, né abiti costosi e trucchi vistosi. Se hai un desiderio, se senti una spinta forte ad affrontare un nodo importante della tua vita, puoi iniziare in qualunque momento. E sarà più facile di quanto pensi, una volta cominciato. E se stai pensando “quante belle parole” ecco, puoi aggiungerla alle altre scuse che ti racconti!
4) Che ce l’hai fatta tu, non me ne frega niente! Io non sono come te, non sono
coraggiosa, non sono costante, non sono capace
È un bene che tu non sia come me. Per fortuna non siamo tutte uguali. Soprattutto, la realizzazione di una donna non deve essere il modello giusto per noi. Perciò, non paragonarti a nessuna, anzi rispetta quelli che sono i tuoi tempi, le tue esigenze, i tuoi desideri. Sii coraggiosa a modo tuo e sii costante a modo tuo, trovando i cardini che ti permetteranno di esserlo. Sei una donna capace, hai la possibilità di fare tutto ciò che è importante.
Ho parlato di Perché hai poca autostima in questo articolo, ti consiglio di leggerlo!
5) Oggi è tutto più difficile rispetto al passato
Tutte noi siamo immerse nel presente. E questo è il momento che conta, non il tuo (nostro) passato o un passato fantomatico in cui tutto ci appariva splendente. È vero, oggi tutto corre a velocità tripla e si può perdere di vista la realtà, tra social, storie, reel di Instagram. Ma questo può diventare un propellente positivo per te. Se proteggerai la tua autenticità. Tu sei una donna unica, non dimenticarlo mai.
Se ti accorgi che tendi a lamentarti di continuo ti lascio il link in cui parlo proprio di Come smettere di lamentarti
6) Tu non hai figli, non puoi capire!
Tra le scuse che ti racconti questa è senz’altro tra le più gettonate! È essenziale che tu comprenda una cosa: nessuna situazione è mai identica all’altra. E soprattutto nulla è mai perfetto. Non esistono figli perfetti, famiglie e case da copertina, è un dato di fatto incontrovertibile. Perciò, non indugiare in pensieri che possano allontanarti dalla TUA realtà. Anzi, pensa a quanto possa essere ricca e a condividerla, invece di considerarla come una sorta di gabbia. Soprattutto, non metterti mai su un piedistallo.
7) Cosa ne vuoi sapere di come funziona l’amore oggi!
Tu che sei fidanzata,
sposata…tutti gli uomini giusti sono impegnati, quelli liberi sono tutti improponibili
L’amore non è una gara ad acchiappare l’uomo o la donna giusta. L’amore è una dinamica tra due esseri umani che desiderano le stesse cose, che hanno la forza di amarsi per ciò che sono, senza il tentativo di cambiarsi a vicenda. Essere sposate o fidanzate non è sinonimo di felicità, è solo uno status che implica un impegno a vivere la relazione con coraggio e autenticità. L’uomo giusto, la donna giusta, arrivano nel momento giusto, quando cioè sarai libera di accogliere un amore sano, che non è cioè bisogno di colmare
delle mancanze, ma desiderio di condividere la parte più profonda di te. Con chi saprà accettarla, valorizzarla, amarla.
Se ti piacerebbe lavorare con me, Adorno è il mio corso con il quale ti insegno a trasformare tutte le scuse che ti racconti e liberarti dai blocchi che ti impediscono di stare bene con te stessa.
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