01 Apr COME SMETTERE DI LAMENTARSI
Sai riconoscere se sei una persona che tende a fare la vittima? Se vuoi scoprire come smettere di lamentarsi questo articolo fa per te.
Esistono due differenti modalità di reazione e di approccio, quelli che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto, si lamentano perché non c’è niente da fare, non c’è soluzione e chi invece vede il bicchiere mezzo pieno, ovvero chi si impegna, si mette in gioco e crede che sia possibile lavorare per costruire la vita che desidera.
I secondi sono coloro che si mettono in discussione, sanno chiedere aiuto ai professionisti perché hanno l’idea che investire tempo e denaro su sé stessi ne vale la pena più di qualunque altra cosa.
Poi, quando i primi vedono che altri stanno meglio di loro, iniziano con il vittimismo, del tipo: “Agli altri va sempre tutto bene, io sono la solita sfortunata, beata te che fai un lavoro che ti piace, beata te che sei libera, beata te che hai un fidanzato”.
La verità è che la fortuna c’entra molto poco, come vedremo più avanti.
Verifica a che livello sei
Leggendo i punti che ho elencato qui di seguito puoi iniziare a farti un’idea per capire meglio se rientri in questa categoria. Quanti e quali di questi comportamenti riconosci come tuoi?
- vedi sempre il bicchiere mezzo vuoto
- pensi che il destino e la sfortuna si siano accaniti contro di te
- di conseguenza ritieni che tutti attorno a te siano favoriti e baciati dalla dea fortuna
- non riesci mai a godere delle cose belle che hai perché pensi sempre al peggio che potrebbe arrivare (che poi puntualmente arriva) e trovi comunque qualcosa di storto che non va
- tendi ad ingigantire i problemi e a fare di ogni cosa un melodramma
- ti piace crogiolarti spesso in ricordi di esperienze tristi del passato
- credi di avere talmente tanti problemi che non c’è possibilità di uscirne e non vedi una soluzione
- ti aspetti di ricevere attenzioni e conforto dagli altri e se per caso non arriva nei tempi e modi in cui tu avresti voluto è una tragedia perché gli altri ti deludono sempre e che non ti meritano perché tu non ti saresti mai comportata come loro
- la colpa del tuo malessere è sempre degli altri in un modo o in un altro, tu non ti metti mai in discussione
- fingi di metterti in gioco, ma poi non vai fino in fondo
Cosa dicono gli studi scientifici e di psicologia
Intanto voglio dirti che lamentarsi aspettando che un cataclisma improvviso ribalti tutta la tua vita non vuol dire fare qualcosa per migliorare la tua vita. Vuol dire non fare proprio nulla, in realtà.
Per quanto la lamentela possa darti un sollievo momentaneo, non è un atto liberatorio, ma solo un’illusione di tutto ciò.
Ci sono molteplici studi che confermano quanto il lamentarsi in modo continuativo e automatico sia deleterio e controproducente.
Infatti, mandare ripetutamente messaggi negativi al nostro cervello fa sì che poi il nostro cervello si abitua e crede a quei messaggi tanto da convincersi che è la realtà fino ad arrivare a crearla quella realtà.
La profezia che si auto avvera
La profezia che si auto avvera è proprio questo e si verifica quando iniziamo a fare pensieri e previsioni su come andrà un determinato evento oppure quando ci aspettiamo che certe persone si comporteranno in un determinato modo e…. i fatti confermano poi tali previsioni. Beh, non è il tuo formidabile sesto senso, ma i tuoi pensieri che creano i fatti perché tutto parte dalla mente. La previsione iniziale si realizza per il solo fatto di essere stata espressa o creata nella mente: siamo noi in pratica che, inconsapevolmente, facciamo in modo che le cose vadano esattamente come avevamo pronosticato.
E questo è ormai dimostrato da molti testi di psicologia, sociologia e non solo.
Smettere di lamentarsi e l’importanza della Gratitudine
Al contrario, sviluppare e coltivare un senso di gratitudine influenza positivamente il nostro cervello. Allenare la nostra mente a cogliere tutte le cose per cui essere grati ha un valore immenso se praticato costantemente. Non è un caso che nei miei percorsi ci sono molti esercizi che aiutano le mie clienti a lavorare proprio in questa ottica, i risultati che si ottengono sono straordinari per attuare un cambiamento vero, profondo e duraturo nel tempo.
Qui ho parlato di come coltivare gioia nella vita
e qui come cogliere la bellezza intorno a te
Alcuni vantaggi apparenti per smettere di lamentarsi
Ad ogni modo, quando manteniamo un comportamento per tanto tempo è perché un vantaggio ce lo porta, anche se non ce ne rendiamo pienamente conto. Vediamo quindi alcuni apparenti vantaggi che fare la vittima e lamentarsi ti può portare:
- non ti assumi nessuna responsabilità
- attiri attenzione
- puoi stare nella tua zona di comfort perché tanto non dipende da te
- le tue lamentele ti riempiono la vita
Se da domani tu smettessi di lamentarti, come e con che cosa riempiresti la tua vita?
Che cosa fare per smettere di lamentarsi
Abbiamo appurato che lamentarsi è una perdita di tempo perché non serve a nulla, vediamo allora come possiamo fare ad interrompere questo atteggiamento.
Intendiamoci non sto dicendo che bisogna far finta di niente, anche perché qualche volta è utile lamentarsi, ad esempio quando serve per risolvere una situazione. Se la lamentela invece è fine a sé stessa non serve.
La lamentela è contagiosa
Ci lamentiamo quando abbiamo la sensazione di non poter far nulla per risolvere il problema. A volte gli ambienti che frequentiamo o in cui viviamo non aiutano anche perché siccome è contagiosa potresti sentirne l’influenza e fare anche tu la stessa cosa.
Ma c’è sempre un modo per non farti travolgere dalle influenze negative e dipende sempre da una scelta, la tua:
- Quindi, per smettere di lamentarsi serve innanzitutto riconoscere di mettere in atto questo comportamento.
- Serve rendersi conto che, è vero che ci possono essere situazioni che ci favoriscono e facilitano, ma gran parte della nostra vita dipende dalle scelte che facciamo e da come reagiamo alle cose. Siamo noi il terreno su cui abbiamo potere di azione.
- La stessa cosa vale per gli altri, quelli che tu ritieni essere più fortunati di te, possono in qualche circostanza essere stati facilitati, ma è sempre l’impegno, la costanza che hanno fatto e fanno la differenza. Evidentemente si sono impegnati più di te.
- Introduci nuove abitudini, riprendi in mano le tue passioni e conosci nuove persone
- Scegli di guardare meno tv e prediligi una boccata d’aria fuori
- Fai gesti per aiutare gli altri
- Riprendi in mano i tuoi progetti e inizia a dedicare tempo per realizzarli
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